A proposito di istruzione…

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«L’operaio conosce 100 parole, il padrone 1000. Per questo è lui il padrone.»
(don Lorenzo Milani)
don Lorenzo Milani
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«Se ora, come vuole la riforma, ad un esame dovete studiare cento pagine, voi studiatene trecento. Andate contro la legge. Perché alla fine della fiera ci sarà un dieci per cento di voi che avrà lavorato e sarà l’élite. Gli altri, che avranno seguito la legge, saranno dottori al parcheggio.

Vi assicuro che nessuno è mai morto per la fatica, a 24 anni si può fare, si hanno tanti neuroni quanti spermatozoi.

In nessun Paese al mondo uno studente che ha fatto tre anni di università viene chiamato dottore. Come si viene chiamati? Mister, monsieur, signore. All’estero non esiste il dottore da ristorante o da parcheggio.

Dovete imparare a cancellare dalla memoria ciò che non serve e a riconoscere i siti attendibili. Come costruirsi questa arte della discriminazione? Si impara solo andando a bottega, come in pittura. L’università vi offre una bottega in atto, per questo è una iattura che ci siano esami da cento pagine.

Internet sta permettendo a intere generazioni di farsi una competenza alfabetica, ma può essere uno svantaggio per chi non parte da zero come voi. Una società efficace ha delle nozioni partecipate da tutti: le tabelline, la terra rotonda. Se non esistesse l’università a salvaguardia di questa enciclopedia e ciascuno costruisse il proprio sapere solo navigando in Internet, allora avremmo sei miliardi di enciclopedie diverse, ci sarebbe incomunicabilità e dunque il collasso della civiltà.

Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l’università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l’università sarà riportato dai mass media tra vent’anni. Frequentare bene l’università vuol dire avere vent’anni di vantaggio. E’ la stessa ragione per cui saper leggere allunga la vita. Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità. Auguri.» (Umberto Eco, dal discorso inaugurale alle matricole, Università Bologna 2009)
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«L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo.»
(Nelson Mandela)
aforisma Nelson Mandela
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