Nascita e morte di Padre Pino Puglisi

E’ importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole. Non ci si fermi però ai cortei, alle denunce, alle proteste…

Padre Pino Puglisi

«E’ importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell’uomo per i soldi. Non ci si fermi però ai cortei, alle denunce, alle proteste. Tutte queste iniziative hanno valore, ma, se ci si ferma a questo livello, sono soltanto parole. E le parole devono essere confermate dai fatti.» (Padre Pino Puglisi)



In memoria di 3P (nato il 15 settembre 1937 – assassinato il 15 settembre 1993), ucciso 20 anni fa: link alla Pagina che ho dedicato a don Pino Puglisi





One Response to “Nascita e morte di Padre Pino Puglisi

  1. Giò ha detto:

    Sono totalmente d’accordo con te. Le scuole dovrebbero parlare di mafia come si usa per qualsiasi materia curricolare, senza alcuna remora nell’affermare ciò che ormai è verità assodata, e cioè che persino alcuni equilibri della Repubblica italiana sono rimasti tali in virtù della capacità della criminalità organizzata di organizzare il consenso e di indirizzare scelte politiche ed amministrative. Un tempo ciò si realizzava in pezzi circoscritti del paese, dove pure v’erano anticorpi di contrasto alla penetrazione mafiosa, anticorpi che sono stati estirpati con la violenza, come nel caso di Don Puglisi. Oggi, proprio l’assenza di una politica scolastica capace di “educare” all’antimafia, ha impedito che si creasse una coscienza respingente e diffusa nei confronti della penetrazione delle mafie in ogni anfratto della vita sociale, politica ed economica del paese. Quando mi capita, anche in accordo con altri colleghi, parlo della mafia, ma anche e soprattutto dell’antimafia sociale, attingendo parecchie utilissime informazioni dal preziosissimo lavoro del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” (trovi il link nel mio blog per averne notizie più precise) con cui ho collaborato. Buon tutto Vittoria.

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