Eugenio Montale

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*** 12 Ottobre 1896: nasce Eugenio Montale


*** Eugenio Montale. I maestri del Novecento (Parte Prima)


*** Eugenio Montale. Grazie alla musica ho scoperto la Poesia


*** L’unica volta insieme in TV: Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti


*** Montale geologo (attraverso le parole del grande Andrea Zanzotto)

Eugenio Montale legge Meriggiare pallido e assorto


Eugenio Montale legge Forse un mattino andando…


Luca Zingaretti recita Ho sceso…


Vittorio Gassman recita Non chiederci la parola


Vittorio Gassman recita Riviere



Piove
Piove. E’ uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.

Piove
da un cielo che non ha
nuvole.
Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.

Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c’è terremoto
né guerra.

Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia
e sulla greppia nazionale.

Piove
sulla Gazzetta Ufficiale
qui dal balcone aperto,
piove sul Parlamento,
piove su via Solferino,
piove senza che il vento
smuova le carte.

Piove
in assenza di ermione
se Dio vuole,
piove perché l’assenza
è universale
e se la terra non trema
è perché Arcetri a lei
non l’ha ordinato.

Piove sui nuovi epistemi
del primate a due piedi,
sull’uomo indiato, sul cielo
ominizzato, sul ceffo
dei teologi in tuta
o paludati,
piove sul progresso
della contestazione,
piove sui work in regress,
piove
sui cipressi malati
del cimitero, sgocciola
sulla pubblica opinione.

Piove ma dove appari
non è acqua né atmosfera,
piove perché se non sei
è solo la mancanza
e può affogare.

Ringrazio @RaiLetteratura (account Twitter) per i preziosi link e @RosamariaNoia e @MGiacomel per alcuni spunti.





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