Cesare Zavattini

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Verso un regno dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno“…

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[clicca sui link blu sottostanti per collegarti a brevi clip e a materiali]


*** 13 Ottobre 1989: muore Cesare Zavattini


*** La biografia di Cesare Zavattini su “MyMovies”


*** La scheda di “IMDb” su Cesare Zavattini


“Anche i poveri possono essere cattivi fino a questo punto? Certo, anche i poveri. Una volta per tutte vi dirò che l’uomo non va diviso come al solito nelle due categorie povero e ricco – bensì buono e cattivo. Ciò non toglie che i ricchi abbiano il dovere di non approfittare troppo di questa distinzione.” (Cesare Zavattini)

*** SITO UFFICIALE dell’Archivio Cesare Zavattini


*** Cesare Zavattini, scrittore e sceneggiatore


*** Cesare Zavattini, regista e sceneggiatore


*** Cesare Zavattini: il metodo artistico


*** Cesare Zavattini: un giorno a casa mia (ventiquattr’ore con Cesare Zavattini)


*** Zavattini e Mario Bava (Alberto Bevilacqua parla di Cesare Zavattini)

Cesare Zavattini: il Neorealismo



*** Link alla pagina dell’Archivio di “Millepagine – Maestri del ‘900” Rai con numerose interviste a Cesare Zavattini


*** Cesare Zavattini nell’Enciclopedia del Cinema “Treccani”


*** Cesare Zavattini nell’Enciclopedia “Treccani”


Totò il buono è una sceneggiatura cinematografica scritta da Zavattini nel 1939 e diventata film con il titolo di Miracolo a Milano e la regia di Vittorio De Sica.
Il film nel 1951 vinse la Palma d’oro a Cannes.

locandina film Miracolo a Milano

*** Silvana Cirillo, “Da Totò il buono a Miracolo a Milano” (documento scaricabile, pubblicato tra i Materiali didattici Università di Urbino, formato .pdf)


*** Andrea Sanseverino, “Quando con la fantasia di De Sica si volava in alto”


*** Scheda di analisi del film “Miracolo a Milano” (la scheda è a cura di un’allieva classe 1^ Liceo Classico, documento scaricabile, formato .pdf)

Miracolo a Milano (finale)



*** Gaetano Afeltra, “Zavattini e Totò: incontro all’ombra della Madonnina” (bellissimo RICORDO dall’Archivio Storico del “Corriere della Sera“)


*** Gabriel García Márquez, “Quanti bei miracoli a Milano” (bellissimo SAGGIO-RECENSIONE dello scrittore colombiano Premio Nobel per la letteratura)
Gabriel García Márquez rivelò, in un’intervista, che al cinema non sapeva proprio negarsi perché era stato il neorealismo di Miracolo a Milano ad ispirare il suo modo di far letteratura, di dar vita al realismo magico o fantastico, che avrebbe reso mitico il suo mondo, e caratterizzato la sua scrittura e quella di un’intera generazione. Furono le immagini del neorealismo italiano a dar vita al mondo magico di Cent’anni di solitudine.


Molto (tutto?) ci sarebbe da aggiungere riguardo Cesare Zavattini. Un’ultima riflessione.
Mamme magiche, colombe miracolose, bambini nati sotto i cavoli, pezzenti miserabili, imprenditori esosi, soldati da strapazzo, scope volanti… in una Milano grigia e derelitta, riescono a raggiungere – attraverso l’alchimia delle scene che si susseguono fino al magico finale – il bambino che è in noi, quello che ogni mattina vorrebbe incamminarsi “Verso un regno dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno“…


*** Link a .mp3 della puntata di “HOLLYWOOD PARTY – IL CINEMA ALLA RADIO” dedicata a “Miracolo a Milano” (formato .mp3)


“Vi racconterò la mia vita. Giuro sui miei figli che ho coscienza che non è più rilevante di quella di nessun altro, ma ormai non resisto alla tentazione, perché ho la speranza di trovarci dentro non so che pagina non so che anno, una grande sorpresa.” (Cesare Zavattini, Stricar’m in d’na parola, cit., pag. 111)





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