24 marzo 1944 – eccidio delle Fosse Ardeatine

Anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, avvenuto il 24 marzo 1944

VIATORI ASSETATI DI LIBERTA’
FUMMO A CASO RASTRELLATI
NELLE STRADE E NEL CARCERE
PER RAPPRESAGLIA
GETTATI IN MASSA
TRUCIDATI MURATI IN QUESTE FOSSE.
ITALIANI NON IMPRECATE
MAMME SPOSE NON PIANGETE
FIGLI PORTATE CON FIEREZZA
IL RICORDO
DELL’OLOCAUSTO DEI PADRI
SE LO SCEMPIO SU DI NOI CONSUMATO
SARA’ SERVITO AL DI LA’ DELLA VENDETTA
A CONSACRARE IL DIRITTO DELL’UMANA ESISTENZA
CONTRO IL CRIMINE DELL’ASSASSINIO

targa Mausoleo Fosse Ardeatine



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Link allo speciale de “LA STORIA SIAMO NOI” – Morte a Roma – La strage delle Fosse Ardeatine, completo di video, immagini, materiali, bibliografia, linkografia (VIDEO)

Fosse Ardeatine



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«Io sono un apostolo della libertà, la mia esistenza è votata al suo servizio; sono impegnato a tutto fare, tutto osare, tutto soffrire per essa. Fossi io perseguitato e odiato per causa sua, dovessi pur morire per essa, che farei di straordinario? Non altro che il mio dovere assoluto.» (Gioacchino Gesmundo, nato a Terlizzi -Bari- il 20 novembre 1908, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, insegnante, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria)


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Link al documentario “Resistere a Roma” (1966), presente nell’Archivio dell’Istituto Luce (VIDEO) (necessita di Microsoft Silverlight, dunque è difficilmente visionabile con dispositivi mobili)


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Link esterno a “Architettura in Italia” – Galleria fotografica con miniature e dettagli del Mausoleo delle Fosse Ardeatine


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Link al sito web del MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE


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Link alla pagina su Facebook del MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE


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Link alla 2^ pagina su Facebook del MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE (aggiornamento del 24/03/2012)


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Link alla pagina dedicata all’evento su wikipedia



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Inserimento nuovi link pubblicazione: 24/03/2012

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Link a “Radio clandestina” (2005), spettacolo teatrale (completo) di Ascanio Celestini (VIDEO) – tratto da L’ordine è già stato eseguito (Roma, le fosse Ardeatine, la memoria) di Alessandro Portelli – Donzelli Editore



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Link ad un estratto breve della commemorazione a cura di Ascanio Celestini (VIDEO)


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Link al documentario “Roma occupata” (senza data), presente nell’Archivio dell’Istituto Luce (VIDEO) – Roma nei nove mesi di occupazione nazista dal settembre 1943 al giugno 1944: periodo storico rievocato con documenti dell’epoca. Dal minuto 47 l’accenno a Via Rasella e alle Fosse Ardeatine (necessita di Microsoft Silverlight, dunque è difficilmente visionabile con dispositivi mobili)


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Link al Portale “Novecento Italiano” – Itinerari storico-culturali nel Lazio, al cui interno è possibile trovare pagine dedicate alle Fosse Ardeatine


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Link alla scheda del film Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) e a un VIDEO di History Channel


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Link alla scheda ragionata del film Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) – 1962


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Link alla scheda del film Massacre in Rome – 1973


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Link al VIDEO (da YouTube) del film Massacre in Rome (titolo in italiano Rappresaglia)


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Link all’articolo comparso sul blog della “Comunità Ebraica di Roma” in occasione del 68^ anniversario: “Fosse Ardeatine, mille studenti alla cerimonia per l’anniversario dell’eccidio”


Il 25 marzo 2012, alle ore 10.45 e in replica alle ore 18.00, presso il Museo Storico della Liberazione di Roma, si terrà un evento speciale: nella sala delle conferenze e proiezioni del Museo avverrà la lettura narrativa “NON SI POTEVA NEANCHE MORIRE CON IL PROPRIO NOME” – Testimonianza di Dino Terracina, ebreo romano scampato alla strage (voce narrante Prof. Antonio Parisella, Presidente del Museo storico della Liberazione).
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Link alla pagina Facebook dedicata all’evento


La mattina del 25 marzo 1944 sulle colonne de “Il Messaggero” si leggeva:
“Nel pomeriggio del 23 marzo 1944, elementi criminali hanno eseguito un attentato contro una colonna tedesca di polizia in transito per via Rasella […] Il Comando tedesco è deciso a stroncare l’attività di questi banditi scellerati ed ha perciò ordinato che per ogni tedesco ammazzato dieci criminali comunisti-badogliani saranno fucilati. L’ordine è già stato eseguito.”
Così il quotidiano di Roma dava notizia della terribile rappresaglia nazista seguita all’attentato partigiano di via Rasella. E’ una ferita ancora aperta nella memoria dei familiari delle vittime e di tutta la città; è di questi giorni la notizia dell’identificazione di altre tre vittime. Si può rendere onore ad altri tre nostri caduti…


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Link al post ANSA l’articolo “Fosse Ardeatine, tre caduti hanno un nome”
La ferita è aperta nella memoria dei familiari delle vittime senza nome, che non possono neanche piangere su un sepolcro certo. Rimangono ancora nove (su 335) i caduti “noti, ma non identificati” e “ignoti” nei sepolcri del sacrario romano.
Il ricordo e la memoria restano nelle donne e negli uomini di buona volontà…


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Link alla riflessione dedicata alle Fosse Ardeatine nel blog “Casa Andreatta – Andreatta House”



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Inserimento nuovi link pubblicazione: 23/03/2011

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Link esterno al sito del “Corriere della Sera.it”, con la notizia (di oggi, 23 marzo 2011) riguardante l’identificazione di altre due vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

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Link esterno al sito della Presidenza della Repubblica e celebrazioni in occasione del 24 marzo 2011, 67^ anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine

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Link esterno al ‘Percorso della Memoria’ in XI Municipio in occasione del 67^ anniversario della strage



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Risposte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai giornalisti al termine della cerimonia alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 2009

Presidente quale è lo spirito con cui oggi gli italiani devono celebrare l’eccidio delle Fosse Ardeatine?

Ricordando quello che è stato uno dei capitoli più spietati della persecuzione anti-ebraica. E ricordare, allo stesso tempo, quello che rimane un capitolo significativo della dura Resistenza contro l’occupazione nazista a Roma e in Italia. Lo spirito è di una riflessione sulla storia e sulle sue lezioni, che sono sempre attuali e non si possono dimenticare.

Che significato hanno per le nuove generazioni le Fosse Ardeatine?

Il valore della memoria consiste nell’imparare quello che ci dicono le generazioni che ci hanno preceduto; imparare ciò che ci ha insegnato la storia e stare attenti a non ripetere gli errori del passato.

Fosse Ardeatine
1944 – Le fosse Ardeatine dopo l’ eccidio, con l’ingresso delle cave
fatto saltare con la dinamite, per coprire il tutto. (Foto del Bundesarchiv)






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