Ricordi universitari

Italo Calvino
Prélude à l’après midi d’un faune di Claude Debussy

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Erano gli anni Ottanta e all’Università “La Sapienza” mi incantavo a seguire le lezioni di due Proff. che poco avevano a che fare con il mio specifico Piano di Studi.
Del primo non inclusi mai esami nel Piano di Studi: era il Professor Mario Verdone (padre di Carlo), Ordinario di Storia e Critica del Film. Appena potevo, quando avevo qualche ora libera, andavo a seguirne le lezioni; era affascinante, incantava con la parola, il cui potere evocativo era magico, ed il fatto che spesso indulgesse al dialetto romanesco lo rendeva mitico ai miei occhi.
Il secondo, con il quale sostenni esami, era il Professor Fedele D’Amico, Ordinario di Storia della Musica. Ci faceva ascoltare brani, liriche, romanze, interrompeva il fluire della musica, spiegava la cifra nascosta, c’invitava a fermarci, a riflettere, ad attraversare la tessitura. Chiesi al Magnifico Rettore di sostenere esami in più; mi fu concesso, e sostenni gli esami di Storia della Musica. Devo molto a Fedele D’Amico, così come ad altri Proff di quegli anni (dei quali qualche giorno parlerò); è per questo che li ricordo con affetto.
Mi ricordo di quando il Prof. D’Amico ci fece ascoltare Prélude à l’après midi d’un faune di Claude Debussy, interrompendo, spiegando, riprendendo, ripetendo; ed al ricordo ho le farfalle nello stomaco.

Prélude à l’après midi d’un faune di Claude Debussy

Prélude à l’après midi d’un faune di Claude Debussy è tratto dal film di animazione Allegro ma non troppo di Bruno Bozzetto; è un film del 1976 a tecnica mista, in parte dal vero e in parte d’animazione, ispirato al classico disneyano Fantasia, prodotto e diretto da Bruno Bozzetto.

Ringrazio per il video @MGiacomel (account Twitter).





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